Serenata del "MAGGIO"
La notte del primo maggio i giovani sampieresi intonano sotto le
finestre delle ragazze del paese una serenata melodiosa. Iniziano allo
scoccar della mezzanotte per finire all'alba. Èun canto d'amore molto
antico, che affonda le sue radici nella migliore tradizione poetica del
quattrocento. La domenica successiva di mattina i giovani cantori
ritirano dalle ragazze "Il Corollo", quale dono per la serenata
ricevuta. Nel pomeriggio si da luogo alla festa vera e propria, dove
vengono offerti a tutti i presenti fette di dolce avuti in dono dalle
ragazze, con contorno di musica e ballo.
Già la tarda sua carriera
Terminò l'inverno algente
E di Febo il raggio ardente
Sciolse i ghiacci, il ciel fugò.
Siete Voi quel bianco giglio
Gelsomino o malva rosa
Siete Voi l'amata sposa
Che lo feste innamorà. Ecc
Processioni del Venerdì Santo
La mattina del Venerdì Santo alle ore sei, muovono due processioni,
una da S.Piero e l'altra dal vicino paese S.Ilario dirette a visitare i
sepolcri delle reciproche chiese e si incontrano a mezza strada
(Accolta) intonando a turno i canti sacri di melodie medievali.
Organizzate dalle rispettive Confraternite sono rese suggestive da croci
(Calvario, Croce illuminata) e lampioni. Questa tradizione si perde nel
tempo.
La sera del Venerdì Santo la processione di Cristo Morto si svolge
per le vie del paese per le quali vengono trasportate la statua di Gesù
Morto dagli uomini e quella della Madonna Addolorata dalle donne. Il
coro intona canti antichi ( Miserere, Le Piaghe, Stabat Mater , Vexilla
Regis e il Piangi). I giovani con le insegne e i camici della
Confraternita portano Croci e Lampioni.
Festa Patronale
Il 29 giugno si commemora la festa dei SS. Pietro e Paolo, patroni
del paese.
Altre tradizioni ormai si sono perdute da tempo, come la corsa con i
"Somari" (asini), Tamburello e tante altre che anche i vecchi del paese
non ricordano quasi più.
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